Poseidon, Negombo, Castiglione: il grande confronto tra i parchi termali

Poseidon, Negombo, Castiglione: il grande confronto tra i parchi termali

Ischia: isola meta di un turismo quanto mai variegato, che spazia dal jet set internazionale ai bassifondi del popolino napoletano, passando per capi di governo, inglesi che arrivano con i famosi charter del venerdì e studenti in gita giornaliera. Un’isola che rivela la sua natura vulcanica in ogni angolo, tra spiagge nere, falesie, suoli fertilissimi coltivati a vigneti e soprattutto terme. Terme conosciute e sfruttate sin dall’antichità, che garantiscono all’isola verde un turismo non relegato alla sola stagione estiva. Dell’architettura romana è rimasto ben poco, ed oggi quasi ogni albergo ha una sua spa rielaborata in forma moderna (per modo di dire, visto che molti hotel dell’isola cadono a pezzi). Ma è nei grandi parchi termali che si concentra la maggior parte del termalismo ischitano: vaste superfici attrezzate con vasche di varie temperature, saune in grotte naturali e giochi d’acqua. Tre sono quelli che vanno per la maggiore, conosciuti in tutto il mondo: Poseidon, Negombo, Castiglione. Ma in quale dei tre andare? Questa è la domanda tipica che si pone il turista, soprattutto chi soggiorna ad Ischia per pochi giorni e non ha molto tempo a disposizione. Abbiamo privato ad elaborare un confronto, mettendone in luce pregi e difetti.

Poseidon, Negombo, Castiglione

Giardini Poseidon

Situato nell’incantevole cornice della spiaggia di Citara, a, sud di Forio, i Giardini Poseidon sono il più grande parco termale dell’isola, e il più frequentato. Le piscine sono numerosissime, con temperature che spaziano dai 28 ai 40 gradi. Se “Ischia” (34 gradi), attrezzata anche con sollevatore per disabili, è la più grande e la più centrale, “Adriano” (28 gradi) è la più rinfrescante e viene solitamente usata per corsi di acqua gym, “Arethusa“, con la sua temperatura benessere di 36 gradi, una spettacolare vista panoramica, idromassaggi e cascatine è la mia preferita. Potrei stare un’intera giornata solo lì dentro. Presenti anche quattro gruppi Kneipp (tra cui uno in stile giapponese) con piscinette contigue 40/15 gradi (fermatevi se avvertite un’extrasistole nel passaggio balsamico dal caldo al freddo) e due vasche al coperto per le rare giornate di pioggia. Come da tradizione flegrea, sauna e bagno turco sono allestite in una grotta scavata nel tufo. Il parco è enorme e lussureggiante, ed anche in giornate di forte afflusso sarà difficile percepire una sensazione di affollamento. Ma le zone d’ombra non sono moltissime: ciò nelle giornate estive di canicola può essere uno svantaggio. Proprietà tedesca, con i suoi pro e i suoi contro: c’è obbligo di cuffia, e gli schiamazzi non sono tollerati. I bambini possono accedere, ma sono segregati in una zona tutta per loro, con piscina ludica, all’estremità del parco opposta all’ingresso. Presenti anche 3 punti di ristoro (tra cui una “grotta del vino“, enoteca scavata nella roccia) ed un piccolo shop di costumi e prodotti da mare. Servizio spiaggia compreso nel prezzo. Unica nota stonata, ma veniale, il dover utilizzare un euro ogni volta che si vuole aprire il proprio armadietto. E’ da anni che provo a convincere i responsabili che per questo fastidio si perdono in un bicchier d’acqua, ma non vogliono saperne di cambiare politica. Tariffe non proprio concorrenziali, compensate però dalla ricchezza dell’offerta e dalla manutenzione impeccabile di tutto il parco.
PREZZI ADULTI: € 41,00 (aprile, maggio e ottobre) – € 43,00 (giugno, luglio, settembre) – € 48,00 (agosto). Riduzione di € 5,00 in caso di ingresso pomeridiano.
LOCATION: 9
VIVIBILITA’: 8
VARIETA’ OFFERTA: 9
RISPETTO SILENZIO: 8
PREZZO: 6
TOTALE: 40

Poseidon, Negombo, Castiglione

Negombo

Se i Giardini Poseidon sono immersi in un lussureggiante parco curato a puntino, il Negombo si snoda in un vero e proprio boschetto mediterraneo, dove a farla da padrone sono l’ombra dei pini marittimi, il frinire delle cicale e la frescura della brezza marina. La location è la Baia di San Montano a Lacco Ameno, una suggestiva insenatura tra il Monte Vico e il promontorio di Zaro, caratterizzata da una spiaggia sabbiosa e fondali bassi. L’ideale per la balneazione. Non sono in pochi a venire qui solo per godere della spiaggia attrezzata, ma è naturalmente il parco termale il fiore all’occhiello del complesso. Più che un parco termale, un autentico percorso di arte new age, adattissimo per ritrovare se stessi, rilassarsi e meditare. Se nella pianura prospiciente il mare si trovano le piscine riscaldate più grandi (non molte in verità) ed una vasca idromassaggio (troppo piccola se rapportata alla grandezza del parco), è sulle balze del promontorio, oltrepassato il celebre Arco di Arnaldo Pomodoro, che si celano le attrazioni più caratteristiche: ogni gioco d’acqua che si va ad affrontare è in realtà una piccola installazione d’arte contemporanea. Da menzionare in particolare il Buco Nero, un percorso di cascate che culmina in una grotta vulcanica, la Fonte della Vita, tre piscine panoramiche a diversa temperatura che terminano in una cascata a getto, i doccioni ed il percorso Kneipp strutturato in un labirinto. Tra un’attrazione e l’altra non mancano amache sospese tra i pini, pouf e materassini dove abbandonarsi al relax più assoluto senza il calore del sole ed il vociare dei bambini (ai quali è consentito l’accesso solo nella zona spiaggia). Per il ristoro, a disposizione un ristorante self-service (non proprio il massimo), ed uno snack bar specializzato in prodotti a base di pomodori prodotti nell’orto locale (ottima la fresella). Nessun obbligo di cuffia in piscina. Per quel riguarda i prezzi, dobbiamo segnalare una politica un po’iniqua a partire dall’ultimo anno: le tariffe sono calcolate ad ombrellone e non più a persona, di conseguenza in più ne siete, meno pagherete. Ciò va assolutamente contro uno dei principi base del termalismo, ovvero scoraggiare l’affollamento. Come ormai accade sempre più spesso, single penalizzati, ghettizzati e scoraggiati. Capiamo il dover rimettersi in modo dopo il Covid, ma non è questo lo spirito giusto.
PREZZI ADULTI: € 45,00 (in due), € 40,00 (in tre), € 37,50 (in quattro), inclusi ombrellone, lettino e sdraio. Single: € 50,00 (con ombrellone), € 35,00 solo lettino. Riduzione del 30% in caso di ingresso pomeridiano.
LOCATION: 9
VIVIBILITA’: 9
VARIETA’ OFFERTA: 8
RISPETTO SILENZIO: 8
PREZZO: 4
TOTALE: 38

Poseidon, Negombo, Castiglione

Si comprende che il Negombo sprizzi decisamente l’occhio verso una clientela giovanile. Più orientato ad un approccio classico al termalismo è invece il Castiglione, terzo grande parco termale dell’isola, a metà strada tra Ischia Porto e Casamicciola. Anche qui siamo su un promontorio proteso sul mare, dove le piscine termali si dispongono a balze, come la montagna del Purgatorio dantesco. L’ingresso è sulla sommità e, per accedere alla zona delle vasche, è necessario servirsi della caratteristica funicolare panoramica che rappresenta il simbolo del parco. Come nel caso del Poseidon, anche qui le piscine hanno diverse temperature. Se si esclude il gruppo Kneipp 40/15 gradi “Lotus” e “Fredda“, le vasche termali vere e proprie sono solamente quattro, dai 32 gradi della piscina “Kalipso” ai 38 di “Aegina“. Presente anche una piscina olimpionica con acqua di mare a temperatura ambiente. Le vasche sono sì spaziose, ma povere di giochi d’acqua. In alcune di esse, ti immergi e basta, senza neanche la possibilità di nuotare. Tra gli ombrelloni non c’è il giusto distanziamento e le poche zone d’ombra vengono immediatamente prese d’assalto. Sembrerebbe dunque un parco destinato soprattutto ad una clientela avanti con gli anni, ma le numerose scale non vengono certo in aiuto dei bagnanti anziani. La sensazione di relax, almeno quando si è in acqua, si avverte, ma senza giochi d’acqua e diversificazione subentra presto la noia. La sauna con grotta e cascata è suggestiva, ma non basta per mettersi al pari degli altri due parchi termali. L’accesso a mare si limita ad un pontile senza spiaggia sabbiosa, e risalire sulle balze dopo il bagno non è certo una passeggiata di salute. Cuffia obbligatoria, bambini sotto i 12 anni non ammessi nelle vasche termali. Due ristoranti (uno self service ed uno à la carte) specializzati in cucina di pesce di buona qualità, ma decisamente cari. Tariffe d’ingresso nettamente più basse rispetto alla media isolana, ma chiaramente rapportati ad una varietà di strutture decisamente inferiore.
PREZZI ADULTI: € 33,00 intera giornata – € 23,00 pomeridiano
LOCATION: 7
VIVIBILITA’: 6
VARIETA’ OFFERTA: 6
RISPETTO SILENZIO: 8
PREZZO: 8
TOTALE: 35

Poseidon, Negombo, Castiglione

I Giardini Poseidon escono vincitori da questa disfida, ma, a seconda dei propri gusti, non dovrebbe essere difficile, dopo aver letto questo articolo, scegliere quale sia, tra Poseidon, Negombo e Castiglione, il parco termale più adatto alle vostre esigenze. Se soggiornate ad Ischia per una settimana o più, la risposta è univoca: tutti e tre!

One response to “Poseidon, Negombo, Castiglione: il grande confronto tra i parchi termali”

  1. Ivana ha detto:

    Poseidon :
    La mia difficoltà è stata seguire il percorso
    consigliato…. dover accedere alle piscine per leggere il n° di riferimento crea solo confusione … basterebbe mettere delle indicazioni lungo i vialetti.

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