I cinque veicoli più odiati dagli automobilisti

I cinque veicoli più odiati dagli automobilisti

Se fosse per gli automobilisti, tutte le strade ed autostrade dovrebbero essere riservate a loro, proibendo possibilmente l’accesso alle auto più lente ed obsolete ed abolendo tutor, autovelox, limiti di velocità e tutto ciò che appartiene al protezionismo non richiesto di un codice della strada fin troppo zelante. Ma quali sono i veicoli più odiati dagli automobilisti? Ne abbiamo individuati cinque, e ve li presentiamo in ordine dal più tollerabile (si fa per dire) a quello che scatena l’istinto omicida in ogni purista delle quattro ruote. E, badate bene, non sono solo quelli che rallentano la marcia in condizioni di sorpasso difficili, ma anche quelli che mettono a repentaglio la sicurezza degli altri utenti della strada. Perché un automobilista che si rispetti vuol correre, ma vuol farlo in modo sicuro senza arrecare fastidio e disagi agli altri.

5) VEICOLI COMMERCIALI

I cinque veicoli più odiati dagli automobilisti

Fiorino, Ducato, Daily, Trafic, Boxer ed altri furgoni che si guidano con la patente B e relativi conducenti non conoscono mezze misure: se sono in fase di consegna, corrono come i dannati incollandosi agli specchietti e zigzagando tra le auto sfidando la loro precaria tenuta di strada; se invece hanno terminato il loro lavoro, si inchiodano avanti con la loro massa e zigzagano lo stesso, ma per non farsi sorpassare. Raramente sono guidati da lord inglesi, e le ossessive e ridondanti pubblicità sulle radio locali sono sempre lì a ricordarti quanto diano fastidio: non solo quando sono in marcia, ma anche quando, nei centri cittadini dalle strade più strette, si fermano in piena carreggiata per scaricare al di fuori dell’orario consentito. E sono in grado di disturbare anche pedoni e turisti, visto che possono entrare anche nelle ztl e deturpare con la loro presenza la foto del monumento simbolo di una città. Semplicemente molesti, anche solo per il fatto che si chiamino veicoli commerciali.

4) MOTOVEICOLI

I cinque veicoli più odiati dagli automobilisti

Tra due e quattro ruote non correrà mai buon sangue. Per il motociclista, l’automobilista è un signore fraccomodo. Per l’automobilista, il motociclista (ma anche lo scooterista) è un delinquente poco di buono incosciente che non si fa problemi a cavalcare un’asta di metallo dalla quale prima o poi cascherà facendosi molto male. Ma i veri criminali non sono tanto i possessori di moto di grossa cilindrata dalla marmitta truccata che sfrecciano con le loro tutine colorate sulle autostrade facendo un casino del diavolo, quanto i conducenti di scooter e motorini che infestano le città (chi è di Napoli e Roma ne sa qualcosa) facendo la gimkana tra auto e pedoni, sorpassando sulla destra e camminando sulla striscia di mezzeria o i marciapiedi quanto c’è traffico. Quelli con la fedina penale peggiore sono naturalmente i senza casco, specie se trasportano altri due o tre passeggeri, magari minorenni. Che poi nessun automobilista si spiegherà mai una cosa: un tempo c’erano solo le moto monocarena, le Vespe e i cinquantini: da quando è che sono usciti tutti sti ibridi leggeri che arrivano fino a cinquecento di cilindrata, compresi quegli scooteroni che fanno salire il sangue al cervello? Come cazzo si chiamano? Motoveicoli è il termine dispregiativo giusto per classificarli.

3) CAMION

i cinque veicoli più odiati dagli automobilisti

Gradino più basso del podio per i giganti lenti della strada. Qualcuno potrebbe obiettare questo risultato, ma c’è di peggio. E’vero: non c’è niente di più seccante di quando si sorpassano tra di loro alla velocità del bradipo o quando te li ritrovi davanti su una strada statale piena di curve dove il sorpasso è impossibile. Puoi bombardarli con suonate di clacson, sfanalate e parolacce, ma non accosteranno mai per lasciarti strada, a costo di creare un trenino più lungo dell’Orient Express. Per non parlare di quando devono fare manovra e il soggettone di turno si autonomina vigile urbano bloccando il traffico. Eppure i più lenti e fastidiosi non sono tanto i colossi da lungo raggio (che hanno motori di tutto rispetto) ma gli scassatissimi e puzzolenti Iveco dell’anteguerra che trasportano legna e materiali edili scaricando fumo nero più inquinante di una fabbrica cinese. Non solo subisci il loro passo da lumaca, ma anche i saluberrimi gas di scarico. In autostrada pagano per la loro mole, ma cercano di difendersi quanto più possibile: il loro motore gli consentirebbe velocità più alte dell’insulso limite impostogli. E suscitano anche un po’di tenerezza quando li vedi incolonnati al Brennero o nella corsia a loro riservata di una dogana di confine.

2) CICLISTI

Ciclisti
Un autentico flagello per la sicurezza stradale. Non c’è niente di più bello di una gita in bicicletta, magari nel verde, ad andatura rilassata. Ma non riesco a provare empatia per quei fanatici che si vestono di tutto punto con una divisa sponsorizzata da un meccanico o una salumeria e, ritenendo di avere le stesse qualità atletiche di Pantani in fuga sul Mortirolo, affrontano una salita con pendenze infernali oppure provano il treno di lancio di una volata disponendosi in gruppo su tutta la carreggiata. Impossibile desiderare di vederli disposti in fila indiana tenendo la destra: è controproducente per il loro allenamento. Inutile provare ad utilizzare il clacson: da utenti deboli della strada, si sentono dalla parte della ragione e pertanto autorizzati a regalarti una sinfonia di improperi e bestemmie accompagnata da tutti i gestacci del caso. Ti attacchi dietro con fare minaccioso, simulando quasi di investirli? Non solo non si spaventano, ma ti ignorano nella maniera più assoluta. La strada è loro, e gli automobilisti devono sottostare al loro passo per non falsare il verdetto del cronometro. Un rimedio per dominare la rabbia e la voglia di abbatterli come birilli al bowling? Pensare che trascorrere tanto tempo su una sella dura come il marmo alla lunga fa diventare impotenti.

1) AUTOCARAVAN

I cinque veicoli più odiati dagli automobilisti
Ed eccoci arrivati all’incubo peggiore di ogni automobilista (ma anche camionista, conducente di autobus o di veicoli commerciali): volgarmente detti camper, hanno tutte le caratteristiche necessarie per far smadonnare un autista: lenti, zigzaganti, irrispettosi del codice della strada. Si sentono i padroni, e con la loro mole si accomodano sull’asfalto come se si stessero accomodando su un divano. Forse per compensare il fatto che tra quelle lamiere, in mezzo metro quadro di spazio, c’è una casa dove è impossibile muoversi senza andare a sbattere ovunque. La loro lentezza deriva dall’utilizzo di profilati leggeri che li fanno sbandare al primo alito di vento, dallo sforzo che compie il motore per alimentare tutti i dispositivi della casa mobile, ma soprattutto dall’assoluta incapacità di chi li guida, che molto spesso è alla sua prima esperienza (ormai li noleggiano cani e porci). Facile quindi che non rispettino la distanza di sicurezza e che dietro di loro creino delle vere e proprie carovane di veicoli ai quali impediscono, per via dell’altezza, anche la visuale. Per via dell’esasperazione, molte auto si lanciano in sorpassi azzardati, buttandosi sulla carreggiata opposta o addirittura sulla corsia d’emergenza, scatenando talvolta anche incidenti gravi. Spostarsi in autocaravan sarà anche bello, ma non così per gli automobilisti che non si fanno problemi ad indicarli come mezzo di trasporto su gomma più fastidioso e pericoloso del pianeta. E le roulotte al traino sono ancora peggio!

I cinque veicoli più odiati dagli automobilisti

E tu, sei d’accordo con la classifica de i cinque veicoli più odiati dagli automobilisti? Scrivici nei commenti le tue considerazioni!

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